Il bello di fare il nostro mestiere, è anche quello di incontrare persone speciali.
Come Luca.
Luca è un ragazzo di 23 anni che ha la passione per i viaggi e per la fotografia.
Si trovava in India quando c’è stato il terremoto in Nepal.
Avrebbe potuto cambiare itinerario, fermarsi in India, invece ha deciso di proseguire ugualmente in Nepal, come stabilito.
Attraversa la frontiera con due tende e un sacco di riso da 50 chili acquistati In India.
In una tenda cucina il riso e cerca di offrire un pasto a chi ne ha bisogno, nell’altra allestisce una piccola aula, dove intrattiene i bimbi anche con lezioni di inglese.
Luca ci racconta tutto questo qualche pomeriggio fa in agenzia, con una semplicità disarmante, come se ci stesse raccontando di una passeggiata in Via Po con morosa e gelato.
Lo guardiamo, lo ascoltiamo. Ammirati. Gli occhi lucidi.
Luca ha fatto ciò che ognuno di noi avrebbe voluto fare.
Offrire personalmente un aiuto concreto, in un momento così difficile per il Nepal. Dare una mano. Una mano vera.
Ci dispiace non potervelo fare conoscere domani sera perché è partito per un altro viaggio, ma potrete vederlo attraverso gli occhi dei bambini che ha fotografato.
GLI STESSI BIMBI CHE ANCHE NOI POTREMO AIUTARE CON UNA PICCOLA DONAZIONE.
Un gesto molto più semplice, molto più facile da realizzare.
Ma pur sempre di grande importanza.
DOMANI SERA STAI CON NOI.
NEPAL PROJECT: un ponte di solidarietà.
Ore 21 C.R.D.C corso Sicilia, 12 – Torino.
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