Posso volare in Russa?
E’ una delle domande che ci rivolgete più spesso.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Non è al momento possibile viaggiare nella Federazione Russa per:
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- Turismo.
- Studio.
- Lavoro, a meno che non si tratti di lavoratori “altamente specializzati” segnalati dal loro datore di lavoro con sede in Russia (con procedura da avviare in Russia almeno due settimane prima del programmato ingresso).
CHI può viaggiare nella Federazione Russa?
- Agenti diplomatici
- Autotrasportatori
- Familiari di cittadini russi
- Residenti in Russia con permesso di soggiorno (“vid na zhitelstvo”)Scorri fino a fondo pagina per trovare l’elenco completo delle categorie a cui è permesso ingresso, e le disposizioni dettagliate.
COME volare nella Federazione Russa?
Restano in vigore a tempo indeterminato il divieto di ingresso degli stranieri nel territorio della Federazione Russa (salvo le specifiche eccezioni sopra riportate) e la sospensione della quasi totalità’ dei voli di linea e charter internazionali da e per la Federazione Russa (inclusi quelli da e per l’Italia) ad eccezione di quelli destinati al rimpatrio di cittadini russi dall’estero e di quelli effettuati a seguito di specifiche decisioni del Governo della Federazione Russa.
Al seguente link https://www.gosuslugi.ru/ è possibile (solo per i cittadini russi) registrarsi e mettersi in lista d’attesa per i voli di rientro organizzati per i propri cittadini dalle autorità russe (sono comunque voli a pagamento).
Per quanto riguarda invece l’acquisto di biglietti aerei con le compagnie aeree di linea, al momento siamo in grado
di garantire unicamente i seguenti voli:
MILANO/ISTANBUL/MOSCA – operato da Turkish Airlines
GINEVRA/MOSCA – operato da Aeroflot.
(TUTTI i collegamenti AEROFLOT dall’Italia sono al momento sospesi fino a nuove regolamentazioni).
Per qualsiasi informazione, e prenotazioni siamo a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 16:00 con orario continuato.
Elenco completo delle categorie a cui è permesso l’ingresso nella Federazione Russa e disposizioni dettagliate.
In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità russe hanno inizialmente disposto il divieto temporaneo di rilascio dei visti, anche ai cittadini italiani. Tale misura è stata allentata con una serie di Ordinanze che prevedono alcune eccezioni al divieto di ingresso, per le persone appartenenti alle seguenti categorie:
- soggetti che effettuano un ingresso singolo nella Federazione Russa, richiamati per attività lavorativa in qualità di specialisti altamente qualificati (cosi’ come specificato nel permesso di lavoro), inclusi in un elenco (con indicato il punto d’ingresso attraverso il confine di Stato della Federazione Russa e la data di ingresso), inviato al Servizio Federale di Sicurezza (FSB), al Ministero dell’Interno (MVD) e all’Agenzia Federale per il Trasporto Aereo (Rosaviatija) russi dall’organismo federale dell’esecutivo nella cui sfera di competenza ricade l’organizzazione – datore di lavoro o committente dei lavori (servizi) del soggetto – a condizione che tali soggetti presentino documenti validi che ne attestino l’identità, e riconosciuti come tali dalla Federazione Russa, e visto, o in regime senza visto nei casi previsti dagli accordi internazionali della Federazione Russa, e a condizione che venga presentato un contratto di lavoro valido o un contratto di lavoro specifico per l’esecuzione di un lavoro o la prestazione di un servizio;
- Atleti stranieri e lavoratori specialisti altamente qualificati in ambito sportivo (cosi’ come specificato nel permesso di lavoro) inclusi in un elenco (con indicato il punto d’ingresso attraverso il confine di Stato della Federazione Russa e la data di ingresso) inviato al Servizio Federale di Sicurezza (FSB), al Ministero dell’Interno (MVD) e all’Agenzia Federale per il Trasporto Aereo (Rosaviatija) russi dal Ministero dello Sport a condizione che tali soggetti presentino documenti validi che ne attestino l’identità, e riconosciuti come tali dalla Federazione Russa, e visto, o in regime senza visto nei casi previsti dagli accordi internazionali della Federazione Russa, e a condizione che venga presentato un contratto di lavoro valido o un contratto di lavoro specifico per l’esecuzione di un lavoro o la prestazione di un servizio;
- Atleti e allenatori che prendano parte a eventi sportivi internazionali organizzati nel territorio della Federazione Russa (previo ottenimento del relativo visto di ingresso);
- collaboratori accreditati o designati di rappresentanze diplomatiche o di istituzioni consolari di Stati esteri nella Federazione Russa, di organizzazioni internazionali e di loro rappresentanze, di altre rappresentanze ufficiali di Stati esteri, site sul territorio della Federazione Russa;
- conducenti di autotrasporti automobilistici internazionali, equipaggi di volo, equipaggi di natanti marini e fluviali, personale viaggiante e macchinisti di trasporto ferroviario internazionale, personale individuato dagli accordi internazionali della Federazione Russa nel campo del trasporto ferroviario internazionale;
- collaboratori del Servizio corrieri intergovernativo;
- membri di delegazioni ufficiali in entrata nella Federazione Russa, previa presentazione da parte di detti soggetti di documenti validi che ne attestino l’identità e che siano riconosciuti in tale veste dalla Federazione Russa, e di visto, oppure in regime senza visto nei casi previsti dagli accordi internazionali della Federazione Russa;
- persone in possesso di visti diplomatici, di visti di servizio o di visti ordinari privati rilasciati per motivo di decesso di un parente stretto nonché di visti ordinari privati rilasciati sulla decisione del Ministero degli Esteri della Russia;
- soggetti permanentemente residenti sul territorio della Federazione Russa, o che proseguano in aereo attraverso il confine di Stato della Federazione Russa, senza uscire dai suoi limiti;
- cittadini degli Stati che hanno accordi internazionali con la Federazione Russa sui viaggi senza visto per i cittadini che entrano nella Federazione Russa in carica di corrieri diplomatici nonché per il motivo di decesso di un parente stretto, previa presentazione di documenti validi d’identità che siano riconosciuti in tale veste dalla Federazione Russa, copia di certificato di morte e documento attestante il vincolo di parentela;
- familiari (consorti, genitori, figli, genitori adottivi, figli adottati), tutori o affidatari dei cittadini russi in entrata nella Federazione Russa, previa presentazione di documenti validi d’identità che siano riconosciuti in tale veste dalla Federazione Russa, e di visto, oppure senza visto nei casi previsti dagli accordi internazionali con la Federazione Russa, dotati della copia del documento attestante il vincolo di parentela.
- persone in arrivo nella Federazione Russa per cure mediche, a condizione che siano provviste dei documenti di riconoscimento in corso di validità e riconosciuti nella Federazione Russa, e del visto d’ingresso, o in alternativa esonerate dall’obbligo di visto d’ingresso nei casi previsti dagli accordi internazionali della Federazione Russa, come anche dei documenti (anche in copia) rilasciati dall’ente di assistenza sanitaria a conferma dell’invito a venire per cure mediche con l’indicazione del periodo di tali cure, o dei documenti (anche in copia) rilasciati dal Ministero della Sanita della Russia;
- persone in arrivo nella Federazione Russa con ingresso singolo per assistere i parenti di primo grado affetti da patologie e bisognosi di assistenza (moglie, marito, genitori, figli, genitori adottivi, figli adottivi), come anche tutori e curatori, a condizione siano provviste dei documenti di riconoscimento in corso di validità e riconosciuti nella Federazione Russa, e del visto d’ingresso, o in alternativa esonerate dall’obbligo di visto d’ingresso nei casi previsti dagli accordi internazionali della Federazione Russa, come anche dei documenti (anche in copia) rilasciati dall’ente di assistenza sanitaria a conferma dello stato di fatto dei soggetti malati e dei documenti in copia a conferma del grado di parentela.
All’ingresso nel Paese si deve compilare la Carta di Immigrazione. Nei principali aeroporti essa viene compilata automaticamente al controllo in frontiera. Per il rilascio ed informazioni specifiche sui vari tipi di visto, rivolgersi direttamente agli Uffici diplomatico-consolari russi presenti in Italia.
Si raccomanda di verificare scrupolosamente la corrispondenza tra i dati del passaporto anche se si è già viaggiato e dei dati contenuti nel visto di ingresso rilasciato dalle Autorità consolari russe. A fronte di errori materiali nel passaporto o nel visto apposto dai Consolati della Federazione Russa, le Autorità di frontiera russe impongono il rimpatrio immediato con il primo volo disponibile.
I connazionali in rientro nella Federazione potrebbero riscontrare lunghi tempi di attesa in frontiera (anche un paio d’ore). Gli stessi dovranno inoltre organizzare il proprio trasferimento dall’aeroporto al luogo di soggiorno con un mezzo proprio o autista privato essendo precluso l’utilizzo di taxi o mezzi pubblici. I connazionali il cui luogo di soggiorno non fosse la citta’ di Mosca dovranno trascorrere un periodo di quarantena di 14 giorni in una struttura dedicata nei dintorni di Mosca presso cui saranno condotti dalle Autorita’ di sicurezza russe una volta espletate le formalita’ doganali.
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